Competenze
Malattie Allergiche
Rinocongiuntivite, Asma, Allergie Alimentari, Allergie a punture d’insetto, Allergia a farmaci, Allergia al Lattice, Dermatite da contatto, Dermatite atopica, Sindrome da Allergia Sistemica al Nichel, Allergia a mezzo di contrasto, Orticaria, Angioedema.
Deficit del Sistema Immunitario
Ipogammaglobulinemia, Deficit di IgA, Immunodeficienza Comune Variabile, Deficit di Sottoclassi IgG, Immunodeficienze combinate, Sindrome di Wiskott-Aldrich (WAS), Malattia Granulomatosa Cronica, Sindrome da Iper-IgE (Sindrome di Giobbe), Atassia Telangectasia, Sindrome di DiGeorge, Sindrome di Good.
Fibromialgia e Sindromi da affaticamento cronico
Sindromi caratterizzate da dolore muscoloscheletrico diffuso ed astenia patologica.
Malattie Autoimmuni
Lupus Eritematoso Sistemico, Artrite Reumatoide, Artriti infiammatorie, Polimialgia Reumatica, Sindrome da Anticorpi anti-Fosfolipidi, Sclerodermia, Miositi, Sindrome di Sjogren, Vasculiti Sistemiche (come arterite di Horton, malattia di Behçet, arterite di Takayasu), Crioglobulinemia Mista, Connettivite Indifferenziata, Connettivite Mista, Colangite Sclerosante Primitiva, Cirrosi Biliare Primitiva, Epatite Autoimmune, Spondiloartropatie.
Malattie Autoinfiammatorie
Malattia di Still, Febbri Periodiche (Febbre Mediterranea Familiare, Deficit di Mevalonato Chinasi o Sindrome da Iper-IgD, TNF receptor associated periodic syndrome o TRAPS), Criopirinopatie, Malattie Granulomatose, Disordini Piogenici), Febbri di origine sconosciuta (FUO).
Malattie Rare
Sarcoidosi, Istiocitosi, Amiloidosi, Fibrosi retroperitoneale, Malattie IgG4-correlate, sindrome di Cogan, morfea, fascite eosinofila.
Servizi
Visite immunologiche
Rivolte ai paziente con sospetto o diagnosi di malattie del sistema immunitario quali malattie autoimmuni, malattie autoinfiammatorie e immunodeficienze. Non sono previste norme di preparazione prima della visita: il paziente è invitato a portare in visione esami già effettuati e un promemoria dei farmaci che sta assumendo.
Patch Test
Si tratta di test allergologici che vengono effettuati nel sospetto di dermatiti allergiche da contatto (ad esempio nel sospetto di allergia al Nichel). Il patch test consiste nell’applicazione a livello del dorso di cerotti (patch) contenenti diverse sostanze con cui più comunemente si viene a contatto, quali metalli (nichel, cobalto ecc.), coloranti, sostanze presenti nei profumi, conservanti, farmaci e altre ancora. I cerotti devono essere mantenuti in sede per 48-72 ore prima di poter procedere alla lettura dei risultati. L’eventuale risposta allergica a una o più delle sostanze applicate si manifesterà con arrossamento, prurito o vescicole. Tali test vengono eseguiti preferibilmente nella stagione fredda per evitare il distacco dei cerotti. Per evitare il rischio di falsi negativi, è opportuno sospendere eventuali terapie cortisoniche almeno 20 giorni prima dell’esecuzione del test ed eventuali terapie antistaminiche almeno 7 giorni prima. Inoltre, non bisogna applicare creme a base di steroidi sulla cute almeno 15 giorni prima dell’esecuzione del test.
Test tolleranza a farmaci
I test di tolleranza per i farmaci consistono in test diagnostici in vivo per valutare la tollerabilità di farmaci alternativi a quello potenzialmente causa di una reazione allergica. L’allergologo procederà alla graduale somministrazione del farmaco in dosi crescenti ad intervalli di tempo di 15-30 minuti fino al raggiungimento della dose terapeutica (quella che verrebbe assunta a casa in caso di necessità). Il test viene interrotto immediatamente se si manifestano sintomi allergici. Successivamente il paziente rimarrà in struttura sotto osservazione per ulteriori 2 ore per monitorare l’insorgenza di eventuali reazioni immediate (le più gravi). Per tutta la durata del test ed il periodo di osservazione sarà sempre disponibile un medico Rianimatore per la gestione di eventuali reazioni anafilattiche. Alla dimissione il paziente verrà comunque fornito di antistaminico e cortisone, così da disporre di una terapia al bisogno a domicilio in caso di reazioni ritardate. Per l’esecuzione del test non è necessario il digiuno e si consiglia al paziente di portare con sé acqua e snack, poiché durante il test e l’osservazione non potrà muoversi dalla struttura. È necessaria la preventiva sospensione di antistaminico 5 giorni prima del test e di cortisone 2 settimane prima. In alcuni casi il test di tolleranza può essere eseguito sotto copertura antistaminica, ma questa decisione spetta all’allergologo.
Visite allergologiche
Rivolte ai paziente con sospetto o diagnosi di malattie allergica. In corso di visita possono essere eseguiti test in vivo, quali Prick Test e Patch Test. Al fine di poter effettuare tali indagini diagnostiche sono previste norme di preparazione. Il paziente è invitato a portare in visione esami già effettuati e un promemoria dei farmaci che sta assumendo.
Prick Test
I prick test sono test cutanei effettuati nel sospetto di reazione allergica a diversi tipi di sostanze, come alimenti, acari della polvere domestica, pollini e derivati epidermici di animal. Sulla cute dell’avambraccio viene posta una goccia di estratto allergenico diluito, che viene quindi fatta penetrare al di sotto dell’epidermide eseguendo un leggero graffio tramite una lancetta sterile. Dopo circa 20-30 minuti si osserva la eventuale reazione locale, che, se positiva, può consistere in arrossamento, gonfiore e prurito localizzato. L’esecuzione del prick test richiede che il paziente non assuma antistaminico da almeno 5 giorni.
Test tolleranza ad alimenti
I test di tolleranza per gli alimenti consistono in test diagnostici in vivo per valutare la tollerabilità di alimenti alternativi a quello potenzialmente causa di una reazione allergica. L’allergologo procederà alla graduale somministrazione dell’alimento in dosi crescenti ad intervalli di tempo di 15-30 minuti fino a una porzione standard. Il test viene interrotto immediatamente se si manifestano sintomi allergici. Successivamente il paziente rimarrà in struttura sotto osservazione per ulteriori 2 ore per monitorare l’insorgenza di eventuali reazioni immediate (le più gravi). Per tutta la durata del test ed il periodo di osservazione sarà sempre disponibile un medico Rianimatore per la gestione di eventuali reazioni anafilattiche. Alla dimissione il paziente verrà comunque fornito di antistaminico e cortisone, così da disporre di una terapia al bisogno a domicilio in caso di reazioni ritardate. Si consiglia al paziente di portare con sé acqua, poiché durante il test e l’osservazione non potrà muoversi dalla struttura. Non potrà invece assumere nessun altro alimento all’infuori di quello testato. È necessaria la preventiva sospensione di antistaminico 5 giorni prima del test e di cortisone 2 settimane prima. In alcuni casi il test di tolleranza può essere eseguito sotto copertura antistaminica, ma questa decisione spetta all’allergologo.